La rigidità delle dita

Dott. A. Megaro, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

A distanza di traumi distorsivi della dita o dopo immobilizzazione prolungata, si può verificare la presenza di deficit di movimento attivo e passivo delle dita, sia di estensione che di flessione (impossibile chiudere completamente il pugno). Una o più articolazioni delle dita possono essere tumefatte e dolenti.

Nella maggior parte dei casi tale rigidità è dovuta ad aderenze e retrazione cicatriziale di legamenti lesionati durante il trauma originario.

Trattamento

Il trattamento iniziale è sempre di tipo riabilitativo, con un periodo di almeno 2 mesi di ginnastica assistita di mobilizzazione del dito. In caso di persistenza di rigidità nonostante il tentativo fisioterapico, può essere eseguito un trattamento chirurgico di “artrolisi”, ossia di liberazione della rigidità articolare, al fine di recuperare tutto l’arco di movimento del dito, a cui segue un ulteriore periodo di riabilitazione immediata post-operatoria.

Rigidità post-traumatica dito

In caso di rigidità post-traumatica della articolazione tra prima e seconda falange (articolazione Interfalangea Prossimale), spesso sono presenti gli esiti di lesione della “placca volare”, una struttura legamentosa molto spessa presente nel versante palmare della articolazione. Alle radiografie del dito può essere visibile un piccolo frammento osseo sul versante volare della articolazione, che determina un blocco meccanico della flessione del dito. Il trattamento chirurgico consiste nella liberazione delle aderenza di tale placca volare, la eventuale asportazione di frammento ossei presenti e, se necessario, reinserzione ossea della placca con micro-ancora.

Flessione completa post-operatoria


Frammenti ossei base I falange

Frammenti ossei base I falange

In caso di deficit di flessione attiva e passiva a livello della articolazione tra metacarpale e prima falange (articolazione Metacarpo-Falangea) in genere è presente una retrazione della capsula dorsale in seguito ad immobilizzazione prolungata del dito. Il trattamento chirurgico consiste in un release chirurgico della capsula articolare dorsale accorciata.