Artrosi delle dita

Dott. A. Megaro, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

La artrosi delle dita della mano interessa prevalentemente le donne nella età post-menopausa. Le articolazioni piu’ colpite sono le articolazioni Interfalangee Distali delle dita lunghe ( quelle vicino all’unghia) e la articolazione Trapezio Metacarpale alla base del pollice (vedi Rizoartrosi).La artrosi in questi casi non rientra nella categoria delle artriti ma compare senza cause riconoscibili. Le manifestazioni cliniche sono rappresentate da tumefazione, dolore e, talvolta, una progressiva deformità della articolazione. Fortunatamente la sintomatologia dolorosa presente nelle fasi iniziali della malattia, scompare quando la malattia si stabilizza, anche in presenza delle deformità tipiche degli stadi tardivi della artrosi.

Trattamento

Il trattamento delle fasi più dolorose puo’ essere fisioterapico (ultrasuoni ad immersione, impacchi di argilla) e con immobilizzazione del dito (con tutore ortopedico).

Il trattamento chirurgico viene eseguito solo se le articolazioni, nelle fasi avanzate della malattia, restano dolenti o presentano deformità clinica non accettabile.

Viene eseguito un intervento di fusione della articolazione in anestesia locale (artrodesi) per mezzo di una piccola vite.


Artrodesi di articolazione interfalangea distale con vite

Tale intervento prevede una immobilizzazione post-operatoria di circa 20 giorni del dito e determina la perdita di movimento dell’ultima articolazione del dito (già compromesso dalla artrosi) che non provoca nessun deficit dell’uso della mano.

Più raramente la artrosi delle dita puo’ interessare la articolazione Interfalangea Prossimale, in genere in seguito a traumi di questa articolazione o in corso di alcuni tipi di artrite.

In questi casi può essere eseguita la sostituzione protesica della articolazione per conservare il movimento del dito.

Artroprotesi della articolazione interfalangea prossimale

Flessione del dito con artroprotesi